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Identikit di due donne per il marketing

Dove ottenere i dati utili alla creazione di una buyer persona?

La buyer persona è una sorta di ‘identikit’ in cui definire il maggior numero possibile di elementi relativi alla tua potenziale clientela, il suo comportamento sui social network, fino alle scelte d’acquisto. La cosa più importante di tutte è che tu estragga tutte le informazioni da fonti affidabili, in modo che questo lavoro sia messo a frutto con strategia ed efficacia.

Ci sono diversi modi per ottenere i dati di cui hai bisogno, eccone alcuni:

  • Chiedendo direttamente al tuo  cliente ideale- è possibile effettuare questionari, sondaggi, ricerche su siti web e blog, ecc.
  • Ottenendo informazioni dai dipendenti dell’azienda, in particolare da quelli che sono in contatto diretto con i consumatori (rivolti al pubblico) o nei dipartimenti di assistenza al cliente.
  • Analizzando le keywords con le quali si arriva sul sito web del brand o dell’azienda puoi vedere quali sono le più usate, su quali motori di ricerca, ecc.
  • Determinando come si arriva al contenuto che è stato pubblicato dalla società e come è stato consumato: tramite commenti, condivisioni, raccomandazioni…
  • Analizzando il feedback che i consumatori inseriscono sui social network e sui form online.
  • Conoscendo il tipo di prodotto (dell’impresa in questione o della concorrenza) che consuma, che contenuto scarica, ecc.
  • Analizzando il brand o l’impresa: situazione del mercato, analisi della concorrenza, reputazione online.
  • Usando tool esterne che forniscono questi dati e li analizzano.

Quali tool per creare le buyer personas?

Osservare il comportamento dell’utente, del consumatore o del potenziale cliente è dunque indispensabile, ma esistono poi ulteriori strumenti che aiutano a raccogliere i dati, ecco i più comuni:

  • Google Ads: questo strumento è molto utile per analizzare le parole chiave. Potrai vedere ricerche associate e nuovi modi per arrivare alle tue BP.
  • Google Trends: Google, di nuovo, ci regala questo strumento che permette di effettuare analisi delle tendenze in un determinato settore.
  • Google Analytics: infine in Analytics potrai vedere e analizzare le visite, la provenienza, i termini di ricerca, i dispositivi usati, il tempo di permanenza dell’utente nella pagina, la percentuale di bounce.

Fa interviste a persona in taget

Puoi condurre interviste di persona oppure creando dei questionari da inviare o condividere, attraverso Typeform per esempio.

Per ottenere dati migliori e più realistici  i tuoi attuali clienti non sono la scelta migliore, le loro risposte potrebbero essere falsate dalla preferenza che hanno espresso, e psicologicamente cercheranno di mantenersi il più coerenti possibili, falsando più o meno consciamente alcuni aspetti della loro valutazione.

Se ti è possibile cerca di comprendere di più contattando le persone che non ti hanno scelto o hanno abbandonato il buyer’s journey acquistando dagli altri  (otterrai dati di più alto valore ed abbastanza obbiettivi) e quelle che non hanno acquistato né da te né dalla concorrenza(raro riuscire ad ottenere alcune risposte).

Come procurarti i loro feedback

Se hai una scheda Google my business o simili, scorri le recensioni e rispondi anche da chi non ha effettuato l’acquisto e ti scrive per farti notare un aspetto che lo ha deluso(non eliminare dati o rispondere in malo modo al primo accenno di esperienza negativa, chiedi le motivazioni ed approfondisci con garbo esponendo le vostre ragioni come azienda, anche attraverso dati, o scusandosi se necessario.)

Se usi form di contatto sulle tue pagine potrai visitare la cronologia dei tuoi contatti e scrivere alle persone che non hanno concluso l’acquisto, in cambio potrai offrire un piccolo bonus o sconto.

Se mantieni aggiornato un database o una lista tipo “rubrica” con i nominativi dei tuoi clienti abituali, cerca i contatti di chi non si fa vivo nel tuo negozio da un po’ e offri un coupon in cambio della disponibilità ad una piccola intervista(anche via e-mail per accordare i tempi e limitare eventuali imbarazzi)

Non smettere mai di aggiornare i dati delle tue BP

Forse hai già lavorato sulla tua BP ma è importante che periodicamente venga aggiornata in funzione dei cambiamenti nel mercato, della concorrenza o delle abitudini di consumo.

Viviamo in una società in continua e rapida evoluzione, in cui emergono continuamente nuovi prodotti e nuove esigenze, per cui è fondamentale restare aggiornati.

Ma come aggiornare una buyer persona?

Basta ripercorrere i passi che hai fatto per crearlo, rifare le stesse domande e verificare se le informazioni hanno ancora senso. Con questo refresh periodico, manterrai il tuo profilo aggiornato ed attendibile.

Una volta definito il tuo cliente ideale, puoi iniziare a costruire il suo customer journey. Questo ti aiuta a conoscerlo e a lavorare meglio, è un processo che ti rivela quali sono tutte le fasi in cui una persona transita per acquistare un servizio o un prodotto. Definire e mappare questo viaggio permette di comprendere meglio le esigenze e il tipo di informazioni necessarie in ogni momento.

In breve, dopo tutto ciò che è stato visto, impostare correttamente uno o più profili di buyer persona aiuterà il brand o l’azienda a determinare correttamente il tipo di campagna di marketing online da intraprendere, e anche quali prodotti proporre a ciascuno di loro. È un lavoro che deve essere basato su dati e informazioni reali che devono essere raccolti e, con il tempo, aggiornati per continuare ad essere utili. Solo così potremo personalizzare le tue campagne di Marketing 360º e fornire un’esperienza utente eccellente e personalizzata.