Digital Strategist| SEO Copywriter|

Coinvolgi nuova clientela ed aumenta il valore di quella presente attraverso

  • una strategia digitale orientata agli obbiettivi
  • pianificata a lungo termine
  • collaborativa
Copywriting e scrittura per il web

Copywriting: 6 suggerimenti per realizzare testi efficaci

Se al momento devi cavartela in autonomia con il copywriting, o ti stai avvicinando alla stesura di testi con il fine di coinvolgere nuovo pubblico ecco 6 suggerimenti per realizzare testi efficaci in breve, e come impostare un lavoro di buona qualità.  Un testo orientato alla vendita deve catturare e mantenere l’attenzione del lettore, stappandolo, nella migliore delle ipotesi ad altre fonti.

La ricetta di questa magia è per è per prima cosa la tua consapevolezza circa l’intento di ricerca dell’utente, o nel caso di una pagina di vendita, del bisogno reale che muove l’utente verso l’acquisto di una soluzione. L’intento di ricerca è quella necessità che muove un lettore o visitatore a leggere un tuo contenuto.

Chiediti: << Qual è la domanda al quale il mio contenuto può rispondere in modo soddisfacente?>>

Posso confermarti che non è un lavoro esattamente semplice, specialmente all’inizio, ma è essenziale per portare a termine un testo che possa aiutarti concretamente a raggiungere un obbiettivo, ti sconsiglio di creare un testo solamente perché hai letto che è importante farlo, e tralasciando questi particolari decisivi.

Ci sono molti tool che possono venirti in aiuto, non solo a conoscere quali parole chiave definiscono il bisogno degli utenti in cerca di una risposta… ma anche per delineare le tue buyer personas.

I tool più comuni sono Answer The Public, Semrush, Similarweb, potresti avvalerti anche di interviste o questionari fatte direttamente ai tuoi clienti oppure ai collaboratori che stanno a stretto contatto con la clientela.

1. Definisci a quale bisogno risponde il tuo contenuto

Il mio primo suggerimento è dunque, quello di conoscere l’intento di ricerca del tuo utente, ed impegnarti nel tempo a definire più chiaramente le tue buyer personas, questa sarà la base per poter parlare direttamente al tuo pubblico, centrando il problema che percepisce e servendo la soluzione nel modo più chiaro e credibile. 

2. Non rivolgerti alla folla, ma al singolo

Immagina di scrivere una newsletter ad una lista di 10.000 mila persone, se pensi di scrivere a questa folla di clienti senza volto probabilmente utilizzerai un linguaggio impersonale che avrà di certo poco impatto.

I destinatari dovranno leggere il tuo testo(la mail, la tua pagina di vendita, etc.) come se questo fosse stato pensato per loro, come se si stesse realizzando un confronto a tu per tu.

Questo è un suggerimento generale (quindi esistono le eccezioni), ti suggerisco di non scrivere dando del voi, o parlando alla folla, ma concentrandoti sul singolo(e quando le automazioni lo permettono inserendo il nome del tuo prospect, per personalizzare ulteriormente il messaggio).

Un esempio:

  • Ciao, vi scrivo per informare che al momento in negozio potrete trovare una promozione sui prodotti solari.
  • Ciao Marina! Scrivo per informarti che al momento è attiva una promozione sui tuoi prodotti preferiti!

3. Più impatto, meno impressione

Quando parli con un collega o un amico utilizzi parole complicate e termini ricercati per impressionarlo? Probabilmente no, e la stessa cosa deve avvenire online attraverso tutti gli strumenti di cui disponi.

Se potessi sederti a parlare con ogni potenziale cliente riusciresti a comprendere il livello di attenzione o eventuali obiezioni sul quale intervenire nell’immediato, più la comunicazione è semplice e diretta, maggiore è la possibilità che il messaggio arrivi e gli interlocutori intraprendano un’azione che li avvicini all’acquisto della tua soluzione. 

Evita il burocratese quindi, e utilizza un linguaggio che sia comprensibile ed immediato. Ecco l’esempio di una compagnia di volo che aiuta i passeggeri ad ottenere il rimborso in caso di disagi con i voli.

Il linguaggio sbagliato suonerebbe così:

“ In caso di cancellazione del volo, ecco come ottenere dal vettore aereo la vostra compensazione pecuniaria!”

Ecco invece come risulterebbe una versione più colloquiale dello stesso messaggio:

“Volo cancellato? Ottieni subito il tuo rimborso!”

L’empatia è il fondamento della buona conversazione. Capire i problemi dei tuoi lettori e affrontarli con le loro stesse parole ha sicuramente un maggiore impatto.

4. Favorisci una comunicazione bidirezionale

Mentre scrivi un contenuto non puoi vedere la persona che lo leggerà dall’altra parte del monitor, magari all’inizio ti verrà naturale scrivere il tuo messaggio dal tuo punto di vista, considerando di aver fatto un buon lavoro, dovresti invece considerare le competenze e le lacune di chi si avvicina alla lettura del tuo argomento, coinvolgendolo in una conversazione ed integrando (quando possibile) eventuali approfondimenti utili.

Esempio:

Contenuto A– Il copywriting è una pratica molto acclamata quado si parla di web marketing perché è utile ad ottenere nuovo traffico. Questi lead vengono convertiti in prospect attraverso un funnel, ed arrivano così all’acquisto del tuo prodotto e si spera, alla fidelizzazione(attraverso la lead nurturing).

Contenuto B– Il copywriting è un arte utile ad ottenere l’attenzione di nuovi utenti. Questi utenti atterreranno così sul tuo sito, o sul tuo blog e potranno navigare e conoscere meglio la tua realtà. Pensi di saperli convincere ad effettuare un primo passo verso di te? Si? In questo caso potresti ottenere una prima “conversione”, infatti dovrai preparare un percorso(detto fannel) di micro-conversioni che porteranno il tuo nuovo utente a diventare da prima un prospect ed infine un cliente che si ricorderà di te, questo ultimo passaggio è successivo alla vendita e favorito dalla lead nurturing, che significa letteralmente “nutrire i lead”.  Se non sai di cosa si tratta e desideri fidelizzare i tuoi clienti puoi approfondire qui  *link all’approfondimento*.

Il contenuto “A” non tiene in considerazione le lacune che potrebbe incontrare una persona che non conosce l’argomento. Hai ancora dubbi su cosa sia il copywriting? Fammelo sapere in un commento.

5. No ad autoreferenza ed autocelebrazione

Oltre ad un maggior coinvolgimento, e l’esercizio di empatia utile per la scrittura ti suggerisco di evitare in generale l’uso frequente di pronomi auto-referenziali come “io”, “noi”, la “nostra” evidenziando piuttosto i benefici della tua soluzione, lasciando che dati, evidenze e terze persone ne parlino per te! Non lodarti.

Esempio in una situazione di vendita che ha come oggetto un balsamo:

Opzione 1- Io utilizzo da sempre i nostri prodotti e mi impegno ogni giorno per offrire il meglio per la vostra chioma. La mia è la migliore soluzione in commercio, la garantisco!

Opzione 2- Il 94% dei nostri clienti è soddisfatto ed acquista regolarmente il nostro balsamo lisciante, se non sei soddisfatta ti rimborseremo in 48h.

Esempio in una situazione di vendita che ha come oggetto composizioni floreali per eventi

Opzione 1– Siamo i numeri uno a Roma per la creazione di composizioni floreali per eventi, offriamo il servizio di consegna a domicilio professionale migliore della città, acquista senza pensieri!

Opzione 2– Lavoriamo e consegniamo gli ordini floreali per il tuo evento in meno un girono lavorativo. Premiati come fiorai dell’anno 2021. Leggi le recensioni dei clienti che confermano il nostro servizio celere e cordiale!

6. Parla al presente

In particolar modo quando il testo è finalizzato alla vendita , non parlare al futuro… chi legge deve sentirsi necessariamente nel tempo presente per intraprendere un’azione nell’immediato, deve perdere una decisione e se non sarai tu a spronare un’ azione da parte del tuo prospect, lo farà di certo qualcun altro per te!

Esempi:

  • Abbonati quando vuoi!
  • Abbonati ora!
  • Otterrai la massima copertura dalle imperfezioni!
  • Ottieni il massimo della copertura anti-imperfezioni!
  • Potrai approfittare dello sconto!
  • Approfitta subito dello sconto!