Digital Strategist| SEO Copywriter|

Coinvolgi nuova clientela ed aumenta il valore di quella presente attraverso

  • una strategia digitale orientata agli obbiettivi
  • pianificata a lungo termine
  • collaborativa

L’Inbound marketing si basa su un concetto molto semplice: farsi trovare da potenziali clienti che sono interessati al tuo prodotto o servizio.

Il cuore pulsante dell’inbound marketing è il contenuto, ed è per questo che i canali più importanti per attirare utenti in target sul tuo sito sono blog e social media. 

Per creare e gestire una campagna di inbound marketing dovrai utilizzare gli strumenti giusti per pianificare le tue attività, analizzare le performance e comprendere come migliorare le tue azioni future.


Come impostare una strategia di inbound marketing


L’inbound marketing è una metodologia che vuole migliorare i risultati puntando a non interrompere le attività degli utenti( mostrando un contenuto pubblicitario per forzarne l’acquisto) ma vuole diramare contenuti interessanti che possano coinvolgere persone che già hanno un determinato intento di ricerca.

Le attività chiave sono:

  • definizione della target audience
  • ottimizzazione del sito web in ottica SEO
  • content marketing
  • email marketing
  • gestione dei social media
  • A/B test

L’estremo opposto dell’ inbound marketing?

La pubblicità interruttiva!

A te piace essere interrotto durante la visione di un programma o di un film?

Siamo in molti a pensare che sia una grande scocciatura! Ma è così che la pubblicità solitamente si approccia al consumatore, con l’obbiettivo di generare una certa attenzionedesiderio e fiducia nel marchio che viene pubblicizzato.

Anche nel web marketing in generale possiamo trovare tipologie di pubblicità interruttiva, come alcuni banner invasivi, pop up, alcune forme di e-mail marketing o gli spot della rete display di google (gli spot che devi “saltare” o “skippare” dopo qualche secondo, prima e durante la visione di un video)

L’utente è costretto a guardare qualcosa che molto probabilmente non ha richiesto. Ad ogni modo sia nella pubblicità tradizionale sia nella pubblicità online l’uso degli strumenti e della strategia può fare la differenza.


Le 4 fasi dell’inbound marketing


Fase 1: Attira

Il pubblico si attira attraverso i contenuti, possono essere blog post, video, infografiche etc. La cosa importante è trattare argomenti correlati al tuo prodotto o servizio davvero utili ed interessanti per la tua audience.

Attraverso i contenuti si può intrattenere, formare e risolvere problemi pratici, questo significa offrire il famoso “valore” mettendolo al primo posto, in questa fase, rispetto alla vendita.

  • Crea contenuti che attirino il tuo target: questo traffico può essere misurato, individuandone le fonti.
 
  • Fa in modo che mantengano alto l’interesse che hanno manifestato: puoi tenere traccia del tempo che i visitatori passano sul tuo sito web.
 
  • Crea contenuti che confermino l’intento di chi li ha ricercati: puoi invogliare gli utenti ad intraprendere altre azioni rilevanti per la tua strategia e misurare così il tasso di conversione.
 

Fase 2: Converti

Convertire significa trasformare le visite al tuo sito web in contatti.

I visitatori dovranno sentirsi sicuri nel lasciarti alcuni dati in cambio di una risorsa o di uno sconto, solitamente questa azione è il risultato della rilevanza e della fiducia che hai ottenuto, e nel processo decisionale, l’utente intende capire qualcosa in più sulla tua offerta oppure ottenere una prova del tuo prodotto o servizio.

La conversione a livello pratico è possibile attraverso form di contatto, “lead magnet” e landing pages. A questo punto la creazione di un database di contatti è un’ottima base per intraprendere azioni che portino alla chiusura della vendita e alla fidelizzazione della clientela.

La generazione di nuovi contatti, in questa fase di conversione si definisce “lead generation”.


Fase 3: Chiudi

Non tutto il tuo database diventerà automaticamente un cliente.

C’è chi non acquisterà mai, chi avrà bisogno di settimane, mesi e chi acquisterà dopo un anno.

In questa fase è importante che tu comunque non perda i tuoi iscritti, e dovrai essere in grado di offrirgli contenuti che abbiano un valore ed un’ utilità. Impegnandosi in questo genere di attività i tuoi contatti si ricorderanno di te e ti posizioneranno come una risorsa ideale dove potersi rivolgere all’occorrenza, per quel prodotto o servizio.

Nutrire i propri contatti in questo modo per posizionarsi nella sua mente e costruire una “relazione” nel tempo si definisce “lead nurturing”.


Fase 4: Delizia

Una volta chiusa con successo una vendita è importante non mettere da parte il contatto. Acquisire nuovi contatti da trasformare in clienti è tendenzialmente più dispendioso in termini economici e di tempo, rispetto a mantenere attivo un cliente soddisfatto.

Oltre ad un’assistenza clienti valida, puoi offrire sconti e contenuti personalizzati sugli interessi che ha manifestato oppure inviare sconti e promozioni sfruttando la conoscenza del giorno del compleanno ed altri dati rilevanti(ottenuti in fase di registrazione, o attraverso integrazioni fatte nel corso dell’anno).


Alcuni consigli pratici per una strategia di inbound marketing


1.Utilizza Tool per la pianificazione di parole chiave!

    Il principio fondamentale dell’Inbound marketing è la creazione e distribuzione di contenuti di valore: la ricerca delle keyword è un passaggio fondamentale prima di iniziare a scrivere. 


    2. Pianifica i contenuti social in orari in cui la tua community è attiva!

    Pianifica i tuoi contenuti nelle fasce orarie in cui i tuoi follower sono più attivi, puoi ottenere questa informazione soltanto monitorando i tuoi risultati, non esistono orari migliori unici per tutti!


    3. Inserisci backlink!

    La SEO è fondamentale e le attività di backlink rafforzano il tuo ranking, impegnati nella ricerca di link di valore, e fa parlare di te e delle tue soluzioni da siti e blog di settore con una buona reputazione.


    4.Analizza e pianifica con costanza!

    L’Inbound marketing è un processo continuo richiede un monitoraggio e un controllo costante. L’spetto positivo è che puoi accedere all’analisi dei tuoi dati e comprendere quale tra i tuoi contenuti ha portato più traffico e scatenato più interazioni, condivisioni, repost e menzioni. Identifica i contenuti migliori e lavora in questa direzione in modo costante.